Capita spesso di dove organizzare eventi in luoghi in cui non ci è possibile garantire un numero adeguato di bagni, oppure di dover lavorare per lungo tempo in luoghi aperti in cui non vi è un bagno nelle vicinanze.

Per queste e molte altre situazioni diventa molto utile sapere cosa sono i bagni chimici.

Cos’è un bagno chimico

Un bagno chimico è un dispositivo sanitario che permette ai bisogni di defluire anche in assenza di un sistema fognario.

Esso si compone di:

  • Parte superiore, dove ci sono il bordo per sedersi e l’acqua bianca per il risciacquo del bagno ;
  • Parte inferiore, composta dal contenitore per le acque nere, dove avviene la dissoluzione delle scorie.

Le parti di cui sono composti i gabinetti chimici si montano e smontano con molta facilità per un più rapido svuotamento dei contenitori che ospitano i bisogni.

Dimensioni di un wc chimico

Dopo aver chiarito cosa sono i bagni chimici, parliamo delle loro dimensioni.

Per una maggiore portabilità, il bagno chimico non ha dimensioni imponenti.

Le sue misure, in media, si attestano sui 35 cm di larghezza, 40 cm di altezza e 45 cm di profondità.

Di solito è in grado di ospitare tra i 10 e i 20 litri di acqua.

Il peso che può raggiungere è, probabilmente, ciò che può ostacolare il suo svuotamento.

Quando i bagni chimici sono pieni, infatti, può raggiungere i 35 kg di peso, motivo per cui spesso è possibile trovare sul mercato wc con rotelle che rendono lo svuotamento molto più agevole.

Come funziona un bagno chimico

Il bagno chimico ha la stessa funzionalità di un bagno comune, ma un differente sistema di smaltimento delle scorie che lo rende adatto ad un utilizzo indipendente dal sistema fognario.

Prima del suo utilizzo vi sono delle procedure che vanno seguite:

  1. Riempimento del serbatoio del gabinetto, dividendo le acque chiare da quelle scure con la leva di cui è dotato il wc;
  2. Inserimento del liquido per bagni chimici secondo le quantità riportate sulla confezione;
  3. Assemblaggio dei due serbatoi che conterranno uno i rifiuti e un altro il liquido per il risciacquo;
  4. Riempimento del serbatoio per il risciacquo con una quantità d’acqua compresa tra i 15 e i 20 litri alla quale bisogna aggiungere altra soluzione per bagni chimici.

Dopo aver seguito queste procedure, il bagno chimico sarà perfettamente in grado di assolvere il proprio compito ovunque si trovi.

Per capire l’esatto momento in cui vi è bisogno di svuotare il bagno, i produttori hanno pensato bene di installare una spia sul gabinetto. Quando sarà accesa vorrà dire che è giunto il momento di svuotare le acque nere del wc ed il loro contenuto in quei posti che abbiamo ritenuto idonei a questa delicata operazione. Per fare ciò, basta sganciare le due parti di cui si compone il gabinetto.

Perchè utilizzarlo

Ci sono numerose situazioni in cui diventa necessario installare un bagno chimico.

Si pensi, per esempio, ad un campeggio in tenda, dove diventerebbe impossibile avere una certa privacy senza un wc in una cabina, oppure ad un concerto all’aperto.